venerdì 11 settembre 2020

Un pò di bene al Covid

Questi giorni sono un turbinio di circolari, piani di azioni, regolamenti, vademecum…

Le scuole le sfornano sui loro siti, manco fossero pagnotte dal fornaio.

Nel nostro caso il tutto moltiplicato per tre scuole.
 
Orari di entrata ed uscita scaglionati.
Luoghi di entrata ed uscita che cambiano.
Sentieri da seguire per entrare in aula.
 
Gestione di bagni, servizi, laboratori, palesta, machinette….
Immagino lo sbattone delle segreterie: prima pensare, poi attuare ed infine mettere su carta i
protocolli anti covid.
 
Che poi, banchi con le ruote a parte, le aule quelle sono!
I metri quadri non si possono moltiplicare.
 
Neppure i gabinetti o gli altri spazi.
 
Si devono incastrare migliaia di alunni con realtà esistenti e operanti da decenni.
Bravissimi!!
Un applauso alle scuole.
E poi!
 
E poi!!!!!!
Perché una notizia bella, in tutto questo baillame di info variegate e a tratti sconfortanti, è arrivata!!
I ragazzi delle medie, dovendo attenersi a tutte le disposizioni, non potranno più suonare lo
stramaledetto piffero!!!!
 
Ola, per favore!!
 
Al mio Olè tutti in piedi!!!!
Oooooollleeeee!!!!
Grazie, grazie, grazie Covid!
Mai avrei pensato che avrei potuto volerti un po' di bene!!!

2 commenti:

  1. Ahahahhaah
    Ma il piffero sarebbe il flauto?
    Mi sono sempre chiesta a cosa servisse.
    Io scelsi la diamonica, ma utilizzavo la tastiera a pile, perché se no morivo soffocata. 🤣🤣

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    Risposte
    1. Si Claudia, il flauto dolce.
      Solo che , quando viene suonato da dei ragazzini, di dolce non ha nulla!
      Lo ribatezzerei flauto acido piuttosto.

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