Da Lampedusa in su

Ieri sera, dopo cena, tutta la sua famiglia si è data alla fuga.

Pater è uscito per andare in oratorio, a fare servizio di sicurezza, per accogliere chi sarebbe andato a vedere la partita al cinema parrocchiale.

Medio è uscito con la sua combriccola, per andare al cinema.

Senior, pure.

Lei e il nano hanno finito di sistemare la cucina, fatto passare il pavimento, raccolto la biancheria stesa e alla fine del primo tempo, sono usciti per andare a raggiungere il papà.

E Junior?

Lui era steso sul suo letto, in camere, con il ghiaccio sulle ginocchia.

Ultimamente soffre di forti dolori, soprattutto la sera.

L'ortopedico gli ha assicurato che è colpa della crescita troppo rapida del ragazzo: le ossa si stanno allungando più velocemente dei tendini.

L' unica terapia è ghiaccio tutti i giorni e tachipirina quando il dolore è intollerabile.

Impe: " Tesoro, io e il Mino usciamo un momento in bici. 
Andiamo in oratorio a vedere un pezzo della partita.
Sei sicuro che non vuoi venire con noi?
Mi spiace lasciarti a casa.
Non si possono guardare le semifinali da solo: porta sfortuna!"

Junior: " Ma guarda che non la sto guardando da solo!
Sono collegato con il Matte!"

I: " Ma scusa, il Matte non è al mare?"  

J: " Infatti!
E' a Lampedusa.
I suoi sono usciti a fare un giro e lui è da solo, in camera.
La stiamo guardando assieme."

Dopo di che non l'ha più calcolata e si è messo a chiacchierare con l'amico nel punto più a sud dell'Italia.

Come è bello guardar la partita da Lampedusa in su! - da leggere cantando, grazie!