Le belle emozioni

Lo sperava!

Lo sperava veramente!

Non per il fatto che lei è una tifosa sfegatata, macchè!

Semplicemente  per i ricordi che rimarranno ai suoi figli del festeggiamento post partita.

Le emozioni.

Le urla.

Gli abbracci, sì gli abbracci - e vaffangiro anche al covid!

Le bandiere sventolate.

Il capannello delle macchine strombazzanti.

I cori.

Tutto quello che è il folclore di una coppa Europea, vinta nello stadio dei padroni di casa, dopo una partita al cardiopalma conclusasi, ai calci di rigore, con una parata impeccabile.

Le ha viste le loro facce.

Ha sentito vibrare il loro 'Ooooooooooolè' quando è stata alzata la coppa.

Una sorta di ricompensa dopo mesi di letargia sociale.

I giovani se la sono meritata questa festa! 

.....e poi c'era lui!

Il Mino.

In una sola parola: terrorizzato!

Lui odia i rumori; quindi fuochi artificiali, miccette e trombette sono sue nemiche.

Le è rimasto arrampicato addosso fino davanti la porta di casa, con i palmi delle mani ben premuti sulle orecchie.

All'incirca ogni 30 secondi le chiedeva: " Quando smettono? Vero che adesso smettono? "

Ma, più di tutto, lo hanno sconvolto i fumogeni, tanto che, verso le 4 di mattina, se l'è visto piombare a letto : " Mamma il fumo!!! Da dove arrivava tutto il fumo? Perchè non sono arrivati i pompieri?"

Per fortuna sono bastate un pò di coccole e tutto è passato!

Ce le ricorderemo per tanto tempo le emozioni di  questa finale!

Proprio tanto feliciona!!!!