Siamo in un tempo della storia in cui apprendere è facile.
Basta avere tra le mani uno qualunque strumento digitale, impostare una ricerca, scorrere un paio di righe - che solitamente non si sa manco chi ha scritto - e: fatto!!
Laurea cum laude!!!
Allora ti imbatti in persone che disquisiscono di virologia, come fossero emeriti docenti universitari - quando l'ultima lettura, di più di dieci righe, fatta è, presumibilmente, la gazzetta dello sport di quando l'Inter ha vinto il triplete.
Loro ne sanno a mazzi.
Che dico mazzi: a carrettate!!
Saltano dal corona virus, alla crisi in Medioriente, agli interventi economici di Trump, parlano di calcio come fossero da mister di serie A, oppure di cambiamenti climatici che Greta scansati, ma anche di previsione dei terremoti e sanno tutto del Grande Fratello.
Tutta questa apprensione mi crea apprensione.
Dove è andata la buona vecchia cultura, quella che si creava poco per volta leggendo libri?
E il sapere fatto di concetti approfonditi nel tempo?
O, più semplicemente, l'ascolto di chi ne sapeva più di te?
Vetusto!!!
Googola ed il gioco è fatto!
Quello che è scritto in rete è la santa verità: vietato contraddire!!
E poi c'è chi riesce a conquistare il suo pubblico con la semplice disamina del volantino del Briko.
Da notare il mulinello delle mani che riproducono,
in modo fedele,
le lame di un decespugliatore.